Vitrificazione
La vitrificazione è una metodologia di congelamento che consiste nel sottoporre le cellule ad alte concentrazioni di sostanze chiamate crioprotettori e ad un altissima velocità di congelamento.
I crioprotettori sono sostanze che si sostituiscono all’ acqua presente e proteggono la cellula dalle basse temperature dell’azoto liquido in cui vengono immerse.
Nella tecniche di fecondazione assistita la vitrificazione viene utilizzata per congelare gli ovociti e gli embrioni.
Quando è utile la vitrificazione?
- Nel caso di embrioni soprannumerari per successivi tentativi senza ripetere la stimolazione ormonale. In questo caso sarà necessario solo preparare l’utero a ricevere l’embrione per facilitarne l’impianto.
- Quando si è alla ricerca di un secondo figlio nei casi di esito positivo nel tentativo precedente
- Per congelare gli embrioni quando non è possibile effettuare un transfer a fresco (rischio di iperstimolazione ovarica).
- Quando non si è favorevoli al congelamento degli embrioni e si desidera congelare ovociti.
Attualmente la vitrificazione ha permesso di ottenere percentuali di successo molto più alte rispetto a quelle ottenute con il vecchio metodo del congelamento lento, sia nel caso degli embrioni, sia nel caso degli ovociti. Inoltre nel caso degli embrioni sono state ottenute percentuali di gravidanze e d’impianto sovrapponibili a quelle di un ciclo fresco.