IUI

IUI

Viene generalmente proposta in prima battuta per molte coppie, in seguito a degli accertamenti diagnostici preventivi. Prima di procedere con questa tecnica è necessario accertare la pervietà tubarica nella donna, eseguire esami infettivologici sia maschili che femminile ed infine effettuare lo spermiogramma con test di capacitazione.

Secondo le linee guida della legge 40/2004 la IUI è indicata nei casi di:

  • Sterilita’ inspiegata
  • Infertilita’ maschile di grado lieve/moderato
  • Endometriosi I-II stadio e casi selezionati di III-IV stadio della classificazione American Fertility Society (AFS) in particolare dopo intervento chirurgico
  • Ripetuti insuccessi di induzione della gravidanza con stimolazione dell’ovulazione e rapporti mirati
  • Fattore cervicale
  • Patologie sessuali o coitali

Come si esegue la IUI?

Può essere effettuata sia su ciclo spontaneo sia su una stimolazione blanda, effettuata con gonadotropine. Viene controllata la crescita follicolare tramite una serie di ecografie endovaginali a partire dal sesto-settimo giorno del ciclo. Quando le dimensioni del follicolo raggiungono un diametro di 17-18 mm si procede con la tecnica, in cui il liquido seminale, precedentemente trattato e concentrato, viene trasferito tramite un’apposita canula in utero.

La IUI è una tecnica di semplice esecuzione, ambulatoriale e a lieve impatto.