Diabete e Infertilità. Una correlazione da conoscere non perdere l’opportunità di diventare genitore

Diabete e fertilità

Diabete e Infertilità. Una correlazione da conoscere non perdere l’opportunità di diventare genitore

Il diabete è una malattia metabolica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue, che colpisce diversi sistemi del corpo, inclusi quelli riproduttivi. Studi recenti hanno evidenziato una forte correlazione tra diabete e infertilità sia maschile che femminile, suggerendo che la gestione del diabete potrebbe influenzare positivamente la fertilità e migliorare le possibilità di concepimento.

Il diabete è una patologia complessa, per questo se ne distinguono diverse tipologie: il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 e il diabete gestazionale.

Il diabete di tipo 1, sorge bruscamente in età infantile o adolescenziale ed ha una base immunitaria. Si tratta di una patologia, non correlata ad errate abitudini alimentari ma causata da un’insufficiente o assente produzione di insulina dovuta ad una sofferenza – o distruzione – delle cellule deputate a produrlo. Per questo, i soggetti colpiti sono obbligati a fare per tutta la vita la terapia insulinica.

Il diabete di tipo 2 è quello più frequente e solitamente compare nei soggetti adulti dopo i 35-40 anni d’età, anche se di recente si registra un aumento dei casi tra i giovani e gli adolescenti. Un incremento dovuto al maggiore tasso di obesità. Nel diabete di tipo 2 la componente genetica riveste un’importanza maggiore rispetto al DT1, Per quanto non possa essere considerato una malattia ereditaria. Il DT2 ha un esordio più lento, anche di anni, ed è caratterizzato dall’insulino-resistenza. Nel diabete di tipo 2 c’è una stretta correlazione tra sovrappeso, obesità e insorgenza della malattia. La maggior parte dei pazienti, circa l’80%, è in sovrappeso, con un tipico accumulo di grasso prevalentemente addominale, il pericoloso grasso viscerale che generalmente è associato anche a un maggior rischio cardiovascolare. La vita sedentaria e un’alimentazione sbilanciata concorrono all’insorgenza del diabete di tipo 2.

Il diabete gestazionale, è una forma di intolleranza agli zuccheri che compare durante la gravidanza e, generalmente, termina con essa. Le complicanze di questa condizione e i rischi per il feto e la mamma sono quasi tutti prevenibili con un buon controllo della glicemia della donna, tuttavia tale condizione rappresenta un campanello d’allarme, per cui si consiglia alla paziente di continuare ad effettuare regolari controlli anche dopo il parto.

 

Diabete e Infertilità Maschile

Il diabete, in particolare di tipo 2, ha impatti significativi sulla fertilità maschile. Gli uomini diabetici spesso presentano alterazioni nel liquido seminale, con una riduzione della quantità e della qualità dello sperma. Diversi fattori contribuiscono a questo effetto:

  • Danno Ossidativo: l’elevata glicemia aumenta lo stress ossidativo, danneggiando le cellule germinali dei testicoli. Questo danneggiamento può ridurre la motilità e la vitalità degli spermatozoi.
  • Alterazioni Ormonali: gli uomini con diabete di lunga durata possono sviluppare uno squilibrio ormonale, con una diminuzione dei livelli di testosterone, fondamentale per la produzione e la salute degli spermatozoi.
  • Neuropatia: l’elevata glicemia può causare neuropatia (danni ai nervi) che può influire sulla funzione sessuale, causando difficoltà come l’eiaculazione retrograda e la disfunzione erettile, compromettendo così la fertilità.

Diabete e Infertilità Femminile

Nelle donne, il diabete può influenzare la fertilità attraverso vari meccanismi, alterando il funzionamento del sistema riproduttivo e interferendo con l’ovulazione. Tra gli effetti più comuni si osservano:

  • Ciclo Mestruale Irregolare: nelle donne diabetiche, gli alti livelli di zucchero nel sangue possono portare a irregolarità nel ciclo mestruale, interferendo con l’ovulazione e riducendo così le probabilità di concepimento.
  • Danno Ovarico: gli alti livelli di glicemia possono danneggiare i follicoli ovarici, influendo negativamente sulla qualità degli ovociti. Questo rende più difficile il concepimento e, una volta concepito, può aumentare il rischio di aborto spontaneo.
  • Problemi Ormonali: gli squilibri nei livelli di insulina possono influenzare anche gli ormoni riproduttivi. Il diabete è infatti spesso associato alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una condizione che riduce la fertilità.
  • Rischio di Aborto e Complicazioni: il diabete non controllato aumenta il rischio di aborto spontaneo e può anche causare complicazioni durante la gravidanza.

Gestione del Diabete e Miglioramento della Fertilità

È importante per le persone con diabete, sia uomini che donne, mantenere sotto controllo i livelli di glucosio per migliorare le possibilità di concepimento e ridurre i rischi per la salute riproduttiva. Alcune strategie includono:

  • Controllo della Glicemia: monitorare regolarmente i livelli di glucosio e mantenerli nel range indicato dal medico può ridurre il danno ossidativo e migliorare la qualità dello sperma e degli ovociti.
  • Dieta ed Esercizio Fisico: una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare aiutano a mantenere la glicemia sotto controllo e supportano la salute ormonale e riproduttiva.
  • Monitoraggio Ormonale e Fertilità: per le coppie che faticano a concepire, il monitoraggio degli ormoni può fornire una panoramica sulla fertilità, consentendo trattamenti specifici per migliorare la qualità degli ovociti o degli spermatozoi.

 

Diabete e fertilità, la coppia
Diabete e fertilità, la coppia

Conclusione

La correlazione tra diabete e infertilità non è da sottovalutare: i danni metabolici causati dal diabete possono influenzare negativamente la salute riproduttiva sia negli uomini che nelle donne. Comprendere questi effetti e adottare misure di gestione adeguate è essenziale per chi desidera concepire. Le persone con diabete che pianificano una gravidanza dovrebbero lavorare a stretto contatto con un medico per adottare tutte le strategie che migliorano la fertilità e proteggono la salute riproduttiva.

Maria Rita Rampini

Related posts