Giovani e fertilità
Quando si è giovani ovviamente non ci si pone il problema della fertilità, anzi, in genere si è concentrati nell’evitare la gravidanza.
Quante volte seguendo coppie che non riescono ad avere bambini mi sono sentita dire “e pensare che siamo stati attenti per tanti anni.”
Allora qual è il giusto rapporto che i ragazzi devono avere con la loro fertilità?
Innanzitutto, l’informazione.
Per le ragazze è fondamentale essere informate sull’impatto che l’età ha sulla fertilità.
Oggi il messaggio trasmesso dai media è che la fertilità non ha un termine e che la gravidanza si può rimandare negli anni senza alcun problema. Ecco, questo è il PRIMO GRANDE MITO DA SFATARE, dal momento che la biologia non ha seguito i cambiamenti culturali e sociologici. La fertilità nella donna è massima tra i 20 e i 25 anni dopo di che inizia a declinare lentamente e poi, superati i 35 anni con una certa velocità. È importante che i ragazzi, e soprattutto le ragazze, siano consapevoli di questo: dopo i 35 anni le possibilità di concepimento nella donna iniziano a calare.
Lo stile di vita
Bisogna tener presente che lo stile di vita è essenziale per preservare la propria fertilità, tanto per i ragazzi quanto per le ragazze.
Tra le abitudini nocive, le più deleterie sono fumo, alcool, droghe. Uno stile di vita sano è caratterizzato da una corretta alimentazione e da un’equilibrata e costante attività sportiva.
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La prevenzione della fertilità L’alimentazione è indispensabile per stare bene nel tempo. Chiaramente i cibi da evitare sono principalmente quelli cosiddetti “spazzatura”, assolutamente privi di nutrienti buoni per il corpo. Sono da preferire gli alimenti ricchi di vitamine e minerali, omega tre, grassi buoni.
- Una regolare attività sportiva aiuta al mantenimento del peso, fattore importante per una corretta produzione ormonale sia nella donna che nell’uomo.
- Anche l’abbigliamento può influire sulla fertilità: l’uso di biancheria intima molto stretta può contribuire negli uomini ad un peggioramento della qualità del liquido seminale. Sport particolari, come il ciclismo, possono causare gli stessi problemi.
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L’importanza della Prevenzione
Per i giovani è indispensabile tener presente l’importanza della prevenzione ovvero di fare regolari controlli con medici specializzati, sin dalla pubertà, per preservare la propria salute e curare, se presenti, eventuali infezioni.
In particolare, le infezioni vaginali se trascurate possono risalire in utero e provocare problematiche alle tube andando ad incidere sulla loro funzionalità.
Spesso le infezioni potenzialmente più pericolose sono silenti, ovvero non si manifestano con sintomi evidenti, quindi, possono essere identificate e curate solo attraverso semplici visite ginecologiche.
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Test per conoscere lo stato della propria fertilità
Infine, per avere maggiori informazioni sullo stato della propria fertilità si può eseguire un semplice test.
Per le ragazze è sufficiente un semplice esame del sangue che monitorando il dosaggio dell’ormone antimulleriano (AMH) fornisce informazioni rilevanti sullo stato della propria fertilità. Oggi questo test è considerato il più attendibile per monitorare lo stato della riserva ovarica femminile. A volte può succedere di trovare valori non ottimali anche in ragazze giovani. In questi casi potrebbe essere opportuno procedere con il trattamento di prevenzione della fertilità, ovvero con il congelamento ovocitario.
Per i ragazzi, in genere molto più restii ai controlli, sarebbe bene farsi visitare periodicamente da un andrologo-urologo ed eseguire un esame del liquido seminale. Questo potrebbe evidenziare dei piccoli problemi che presi in tempo sono risolvibili ma a lungo andare potrebbero compromettere la fertilità.
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