Attività fisica e fertilità
Avevi mai collegato lo sport alla fertilità? Ebbene, ti svelo un segreto, una sana e costante attività fisica è un toccasana, non solo per il benessere generale dell’organismo, ma anche per la fertilità. L’apparato riproduttivo, come tutti gli altri organi, beneficia degli effetti dell’allenamento.
Gli effetti positivi dell’attività fisica
…validi tanto per le donne quanto per gli uomini!
L’attività sportiva regolarizza i livelli di colesterolo nel sangue; determina una maggiore circolazione di sangue e ossigeno che rigenera i tessuti e accelera il metabolismo.
Inoltre, è essenziale per evitare il sovrappeso: uno dei peggiori nemici della fertilità. Dunque, soprattutto se sei in cerca di una gravidanza, è importante mantenere un peso equilibrato.
In particolare, nelle donne, il sovrappeso può influenzare negativamente l’ovulazione; mentre, negli uomini può ridurre il numero degli spermatozoi e la loro motilità.
Lo Stress
Lo stress ricopre un ruolo cruciale nell’ostacolare la ricerca di una gravidanza e amplificare lo stato di malessere dell’organismo. Anche in questo caso, una sana e regolare attività fisica è essenziale perché scarica mente e corpo, riducendo sensibilmente i livelli di stress.
In particolare, durante l’allenamento il cervello produce endorfine che facendo abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, hanno un effetto decisamente benefico sull’umore e, quindi, sullo stato psico-fisico dell’organismo.
In più, le endorfine in circolo, producono una sensazione di benessere diffuso che minimizza la voglia di palliativi come alcool e tabacco che, oltre ad essere dannosi per tutto l’organismo, hanno un effetto deleterio sulla fertilità, sia femminile, sia maschile.
Per approfondire le informazioni sugli effetti negativi dello stress sulla fertilità, leggi QUI.
Come scegliere la giusta attività
Certo, quando si parla di attività fisica, non si intendono sport estremi o discipline agonistiche. Perché è sottinteso che sforzi eccesivi, in termini di durata e intensità, possono diventare addirittura controproducenti.
In particolare, secondo diversi studi scientifici, lo sport estremo comporta alterazione della funzionalità ovarica, fino a provocare la scomparsa dell’ovulazione. Per questo, non è un caso che lo stato di amenorrea sia diffuso tra le atlete professioniste.
Per approfondire la questione dell’amenorrea, leggi QUI
Questo non vuol dire escludere a prescindere gli sport più impegnativi ma significa affrontarli prendendo le giuste precauzioni. Prima tra tutte quella di effettuare regolari controlli dal proprio medico e dal proprio ginecologo, dal momento che le visite periodiche sono lo strumento cardine per prevenire qualsiasi tipo di problema anche legato all’attività fisica oltre che ad altre problematiche, dalle infezioni vaginali più banali a patologie più gravi.
Usa il buon senso
Inoltre, in ogni cosa, e quindi anche nell’attività fisica è importante attivare il proprio buon senso. Ascoltare il proprio corpo è essenziale per evitare di sottoporlo a sforzi eccessivi. Qualunque attività si pratichi, soprattutto se si comincia da zero, è essenziale tener presente che i risultati non si ottengo nell’immediato ma nel tempo e che, un allenamento costante, permetterà di arrivare a svolgere normalmente esercizi che all’inizio sembravano impossibili.
Inoltre, un trucco per ottimizzare i benefici dell’attività è diversificarla, alternando sport diversi ed avere, così, una risposta migliore dall’organismo. Ad esempio, si potrebbero alternare delle sedute di yoga o pilates a delle sessioni di camminata veloce.
In caso di PMA.
Qualora tu stessi affrontando un percorso di Fecondazione Assistita, potrai seguire esattamente gli stessi identici consigli. Sicuramente durante la fase di stimolazione non è consigliabile un’attività intensa.
Per quanto riguarda la fase successiva al transfer, anche se il suggerimento è quello di svolgere una vita normale, chiaramente è consigliabile evitare gli allenamenti intensi .
In gravidanza
Per le donne in gravidanza esistono tantissimi corsi dedicati. Anche in dolce attesa l’attività fisica, ovviamente morbida e calibrata alla fase della gestazione che si sta attraversando, è raccomandata. In questo caso però, prima di intraprendere qualunque sforzo, è bene chiedere maggiori informazione al medico che sta seguendo la gravidanza.
Per finire
Piccoli consigli per le vacanze
Non solo in città, anche in vacanza, ogni occasione è buona per tenersi in forma. Al mare, va da sé, sarà possibile alternare delle ottime nuotate a sessioni di acqua gym o a delle passeggiate sulla spiaggia, sia sul bagnasciuga che in acqua. Muoversi in acqua è davvero benefico per il fisico e, in particolare per la circolazione.
In montagna, le passeggiate nel verde sono un vero e proprio toccasana.
In entrambi i casi, la respirazione gioca un ruolo fondamentale. Tanto quella salmastra, ricca di iodio, quanto la pura aria montana sono delle preziosi fonti di benessere per la salute di tutto il corpo.