VITRIFICAZIONE

Nel caso in cui si è contrari al congelamento degli embrioni è possibile congelare gli ovociti, i quali possono essere riutilizzati successivamente per una tecnica di fecondazione assistita. SOCIAL FREEZING: alcune donne che non possono intraprendere una gravidanza nell’immediato, per motivi di salute o per motivi sociali (lavoro etc..), questa tecnica permette loro di preservare un certo numero di ovociti da utilizzare successivamente per ottenere una gravidanza tramite una tecnica di fecondazione in vitro.

Nel caso di embrioni sovrannumerari, la loro vitrificazione permette di procedere successivamente ad un altro tentativo senza ripetere la stimolazione ormonale. Questo può avvenire sia nel caso di un fallimento del primo transfer sia in caso si ricerchi un secondo figlio.

Le moderne tecniche di vitrificazione hanno raggiunto livelli di sicurezza elevati, che consentono in maniera ottimale la gestione delle donne a rischio di iperstimolo (come per la sindrome dell’ovaio policistico), differendo il transfer embrionale grazie alla vitrificazione degli embrioni ottenuti.

Una domanda che spesso mi viene posta dai pazienti nel caso del congelamento è per quanto tempo gli embrioni possono restare congelati.

Attualmente non sono molti i dati presenti in letteratura riguardo tale argomento, ma alcuni articoli internazionali riportano di gravidanze anche 10-12 anni dopo il congelamento.