Infertilità femminile

Per far si che l’ovulazione avvenga correttamente tutti i mesi occorre che il sistema ormonale della donna sia in equilibrio. Tante sono le cause che possono alterarlo, come nella sindrome dell’ovaio policistico, disturbi della tiroide e iperprolattinemia.

Le Tube di Falloppio sono l’organo in cui avviene l’incontro tra l’ovocita  e lo spermatozoo. Sono un organo delicato il cui compito è di aiutare la risalita degli spermatozoi fino all’ultimo tratto e la discesa dell’embrione in utero dove una volta impiantato dà inizio alla gravidanza.

Diverse sono le cause che ne possono alterare il funzionamento , prime tra tutte le infezioni pelviche soprattutto da clamidia o micoplasma.

E’ una patologia in cui tessuto endometriale normalmente presente solo nell’utero, si viene a trovare sparso in cavità addominale.  Possono essere colpite le ovaie, le tube, il setto retto vaginale ma anche l’intestino. L’endometriosi causa l’alterazione degli organi e crea un’ infiammazione cronica nella pelvi. I sintomi più frequenti sono forti dolori mestruali (dismenorrea), dolori nel rapporti sessuali (dispareunia). Nei casi più avanzati anche disturbi intestinali e urinari.

La malattia colpisce circa il 10% delle donne con picco tra i 25 e i 35 anni. La diagnosi può richiedere un tempo lungo. E’ importante non trascurare i sintomi di dolori mestruali o nei rapporti sessuali nelle giovani donne. Anche la familiarità è importante, donne con madri o sorelle affette sono quindi più a rischio. L’endometriosi negli stadi più avanzati è considerata nella categoria delle malattie più invalidanti con diritto a esenzioni per diversi esami.

Fattore fondamentale per la donna è l’età. Il numero di follicoli presenti nell’ovaio è determinato alla nascita e da allora non fa che diminuire. Il picco della fertilità femminile è tra i 20 e i 25 anni, dopo diminuisce progressivamente con un importante decremento dopo i 35. A 40 anni circo l’80% degli ovociti non è più idoneo a dare una gravidanza evolutiva. Con l’età aumenta anche il rischio di avere malformazioni fetali. Oggi importanti cambiamenti sociali e di vita portano a dilazionare l’età della ricerca della prima gravidanza, ma a questo non si accompagna un cambiamento biologico. L’età è importante anche nella riuscita delle tecniche di PMA, da qui la necessità di non considerarle come “ultima spiaggia” ma di ricorrervi quando la possibilità di successo è più alta .

Malformazioni  congenite o acquisite come fibromi, soprattutto quelli all’interno della cavità. Infezioni dell’endometrio (endometriti).

Alterazioni nella produzione del muco che favorisce la risalita degli spermatozoi.

La riserva di grasso del nostro organismo si comporta come un vero e proprio “organo” produttore di ormoni che interferiscono con l’equilibrio del ciclo mestruale. Così sia diminuzioni importanti che eccesso di peso si accompagnano a irregolarità del ciclo mestruale fino ad assenza dello stesso (amenorrea), con conseguente mancanza di ovulazione.

I componenti tossici del fumo si accumulano nei tessuti dell’apparato riproduttivo danneggiando il follicolo, aumentando lo stress ossidativo che porta a diminuzione quantitativa e qualitativa dei follicoli. Le forti fumatrici hanno più difficoltà ad ottenere una gravidanza e maggiore incidenza di menopausa precoce.

molte malattie che interessano l’intero organismo possono compromettere la fertilità, come malattie autoimmunitarie e reumatiche.

L’ovaio policistico non è una malattia ma una particolare conformazione dell’ovaio caratterizzato da numerosi follicoli disposti a corona che conferiscono un caratteristico aspetto ecografico. Spesso le donne presentano alterazioni del ciclo con oligomenorrea (ciclo ritardato ) o amenorrea (assenza), a volte si possono associare tendenza al sovrappeso, presenza di peluria anomale o acne. A livello ormonale ci può essere aumento degli androgeni. Fondamentale per le pazienti è instaurare una dieta povera di zuccheri, a volte sufficiente a riequilibrare l’assetto ormonale.